Escursioni in montagna


Gli itinerari della civiltà mineraria nella Provincia di Carbonia-Iglesias consentono di esplorare ciò che la civiltà ha creato e lasciato in eredità a queste terre. Le miniere del Sulcis Iglesiente non più in fase di lavorazione, rappresentano i più importanti esempi di archeologia industriale adibiti a centri di diffusione culturale.

Ad Iglesias, oltre al Museo Minerario, con sede nella palazzina liberty che ospitava l’Istituto Tecnico Industriale Minerario “Asproni”, è possibile vistare la miniera: le visite guidate vengono svolte proprio dagli ex minatori che qui lavoravano, e che raccontano per esperienza diretta, la storia, le fatiche e la vita quotidiana delle miniere.

Alla Galleria Villamarina, nella miniera di Monteponi, si resta impressionati dai due pozzi principali: uno, il Pozzo Vittorio Emanuele, scavato a 100 metri nel sottosuolo e attivo dal 1863, adibito al trasporto dei minatori e del materiale estratto; l’altro, il Pozzo Sella, scavato nel 1874, ospitava le pompe a vapore che servivano al convogliamento delle acque sotterranee.
L’altra tappa per l’itinerario è la miniera di Rosas a Narcao, attiva dal 1851 al 1980, dove vi trovate un museo della civiltà mineraria negli ex-edifici industriali, la creazione di un percorso didattico-espositivo e di un parco naturalistico per le attività turistiche con visite guidate al patrimonio botanico e faunistico della zona.

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Vi è poi la miniera di Malfidano, attiva dal 1870 al 1977, attorno alla quale nacque successivamente il centro abitato di Buggerru: qui è possibile visitare la Galleria Henry, di dimensioni monumentali per consentire il passaggio di una locomotiva a vapore che soppiantò i lenti trasporti di materiale con i muli.

La Galleria Henry è situata sul dorso di una falesia a strapiombo sul mare, attraverso piccole gallerie e scavi scolpiti nella roccia. Per chi ama il trekking, l’archeologia e la natura, è consigliata una passeggiata a Nebida per visitare la splendida Laveria Lamarmora. Dopo una lunga scalinata, immersa nel verde, nel profumo del verde e nella brezza marina,si arriva ad uno dei manufatti più spettacolari della cultura mineraria, costruita in pietra a vista, di fronte al mare. Ai piedi della laveria un piccolo approdo utilizzato per il carico dei minerali.

Infine merita sicuramente una visita Porto Flavia, presso Masua (dove è possibile visitare anche il Museo delle Macchine da miniera), importante gioiello del complesso sistema minerario del Sulcis Iglesiente. Realizzato nel 1924, scavando la montagna per circa seicento metri, è possibile ammirare il complesso sistema di gallerie sovrapposte in cui un nastro trasportatore riceveva i minerali dai depositi per trasferirli direttamente nella stiva delle navi da carico. Dopo aver percorso le gallerie, vi ritroverete ad ammirare uno spettacolo unico e indimenticabile: il Pan di Zucchero di fronte a voi, il mare a strapiombo sotto i vostri piedi, il cielo azzurro, lo splendido paesaggio, l’intero Golfo di Gonnesa fino all’Isola di San Pietro.